DiscoverNon spegnere la luceIl fenomeno dei Paninari - La "Milano da bere" tra vestiti firmati e crimini violenti
Il fenomeno dei Paninari - La "Milano da bere" tra vestiti firmati e crimini violenti

Il fenomeno dei Paninari - La "Milano da bere" tra vestiti firmati e crimini violenti

Update: 2024-07-24
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Milano, 1980 - Nel cuore pulsante della città, tra le vie della moda e i caffè storici, nasce una sottocultura che segnerà un'epoca: quella dei Paninari. Tutto inizia da un gruppo di giovani che si ritrovano in Piazzetta del Liberty e al bar “Al Panino”, un luogo che diventa presto il centro nevralgico di un movimento caratterizzato da abbigliamento sgargiante, musica new romantic e una filosofia di vita improntata sulla spensieratezza e sul consumismo sfrenato. Tra Moncler lucidi, cinture El Charro e zainetti Invicta, i Paninari si distinguono per il loro look inconfondibile e il linguaggio colorito, diventando una vera e propria icona degli anni '80. Ma dietro gli abiti firmati e le serate in discoteca, si celano anche storie di rivalità con altre sottoculture ed episodi di criminalità e di scontri violenti. Qual era davvero il lato oscuro dei Paninari? Proviamo a scoprirlo insieme a Matteo Ranzi, imprenditore milanese e autore del podcast “Paninari 80”.
 
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Michele D'Innella e Giacomo Giaquinto